Differenze tra le versioni di "Anandamaya Yoga"

Da Yogapedia.it.
Riga 17: Riga 17:
 
Idealmente una sessione di Yoga Anandamaya standard dura 60 minuti. Si può estendere a 90 minuti fino ad arrivare a 108 minuti e si hanno 10 fasi:
 
Idealmente una sessione di Yoga Anandamaya standard dura 60 minuti. Si può estendere a 90 minuti fino ad arrivare a 108 minuti e si hanno 10 fasi:
  
1. Mantra e Meditazione. Si ripetono per tre volte il mantra Aum, quattro volte il Ganesha mantra affinché possa rimuovere gli ostacoli alla pratica e condurci all’obiettivo spirituale desiderato. Si termina con il Purna mantra per ricordarci che tutto è perfetto e che noi siamo perfetti. Si rimane in silenzio a meditare sull’ascolto del respiro, sgombrata la mente dalle influenze esterne con cui si era giunti a lezione. Si è quindi pronti alla fase successiva.  
+
1. Mantra e Meditazione. Si ripetono per tre volte il mantra Aum, quattro volte il Ganesha mantra affinché possa rimuovere gli ostacoli alla pratica e condurci all’obiettivo spirituale desiderato. Si termina con il Purna mantra per ricordarci che tutto è perfetto e che noi siamo perfetti. Si rimane in silenzio a meditare sull’ascolto del respiro, sgombrata la mente dalle influenze esterne con cui si era giunti a lezione. Si è quindi pronti alla fase successiva.
 +
 
 
2. Si procede con il riscaldamento del corpo, per sciogliere i muscoli e le articolazioni e aumentare la flessibilità. In questa fase si utilizzano uno o più tra i saluti yoga della tradizione Yoga Anandamaya®
 
2. Si procede con il riscaldamento del corpo, per sciogliere i muscoli e le articolazioni e aumentare la flessibilità. In questa fase si utilizzano uno o più tra i saluti yoga della tradizione Yoga Anandamaya®
 
3. In questa fase si continua a mantenere il riscaldamento raggiunto attraverso vinyasa che aiutano a prendere confidenza con il proprio corpo, aumentandone l’agilità e il coordinamento degli emisferi cerebrali.  
 
3. In questa fase si continua a mantenere il riscaldamento raggiunto attraverso vinyasa che aiutano a prendere confidenza con il proprio corpo, aumentandone l’agilità e il coordinamento degli emisferi cerebrali.  

Versione delle 15:06, 25 mag 2021

Yoga Anandamaya®

Lo Yoga Anandamaya® è un metodo moderno ideato agli inizi del XXI secolo in Canada da Umberto Assandri, Maestro di yoga e di cultura vedica, noto come Ānandamayācāryā, il quale iniziò il suo percorso di yogin all’ISKON di Amsterdam nel 1975.

Le radici di questa pratica affondano nella grande tradizione vedico/tantrica del Purna Yoga, dell’Hatha Yoga e del Kundalini Yoga tramandati da Indra Devi, allieva di Krishnamacharya e da Yogi Bhajan.

Il termine sanscrito ‘Anandamaya’ vuole dire “suprema beatitudine” ed è lo stato di coscienza che viene raggiunto attraverso la pratica dello Yoga Anandamaya®. Con la costante disciplina, miglioriamo i vari aspetti della nostra vita quotidiana, nel piano fisico, emotivo e relazionale, ottenendo così una vita sana, serena, felice ed equilibrata.

Durante una sessione di Yoga Anandamaya®, per ottenere il massimo beneficio della pratica, si adoperano tutti gli strumenti messi a disposizione dallo yoga della tradizione: le vinyāsa, gli āsana, le kriyā, le mudra, i mantra, il pranayama, la meditazione e il rilassamento neuro-muscolare. Questo metodo può essere praticato sia dai principianti che dagli allievi più avanzati; sia dai bambini che dalle persone anziane: tutti possono ottenerne i benefici.

Le lezioni di pratica di Yoga Anandamaya® sono svolte da istruttori, insegnanti, formatori o maestri qualificati dalla Scuola Yoga Anandamaya® i quali, per mantenere la loro qualifica, sono tenuti a seguire costantemente corsi di aggiornamento. Il corpo docente riceve inoltre una preparazione in particolare che gli permette di adeguare la pratica in base al livello di preparazione dei vari allievi all’interno del gruppo rendendo così le classi di Yoga Anandamaya® aperte a tutti, senza distinzione tra principianti e avanzati.

Gli istruttori, insegnanti, formatori e maestri, sono altamente qualificati con anni di studio, pratica e tirocinio, sulle varie tematiche dello yoga e del tantra. Sono preparati su tutte le materie inerenti allo yoga quali: anatomia, asana, filosofia, storia, tantra, saluti yoga, letteratura vedica e cultura indiana.

Idealmente una sessione di Yoga Anandamaya standard dura 60 minuti. Si può estendere a 90 minuti fino ad arrivare a 108 minuti e si hanno 10 fasi:

1. Mantra e Meditazione. Si ripetono per tre volte il mantra Aum, quattro volte il Ganesha mantra affinché possa rimuovere gli ostacoli alla pratica e condurci all’obiettivo spirituale desiderato. Si termina con il Purna mantra per ricordarci che tutto è perfetto e che noi siamo perfetti. Si rimane in silenzio a meditare sull’ascolto del respiro, sgombrata la mente dalle influenze esterne con cui si era giunti a lezione. Si è quindi pronti alla fase successiva.

2. Si procede con il riscaldamento del corpo, per sciogliere i muscoli e le articolazioni e aumentare la flessibilità. In questa fase si utilizzano uno o più tra i saluti yoga della tradizione Yoga Anandamaya® 3. In questa fase si continua a mantenere il riscaldamento raggiunto attraverso vinyasa che aiutano a prendere confidenza con il proprio corpo, aumentandone l’agilità e il coordinamento degli emisferi cerebrali. 4. Una serie di kriyā continua il lavoro di riscaldamento, che non dev’essere mai interrotto durante la pratica. Le kriyā aumentano l’energia, bruciano le impurità del corpo e purificano la mente. 5. A questo punto si introduce una serie di asana misti per un lavoro anaerobico, basata su: allungamenti, piegamenti in avanti, indietro, laterali, in piedi, seduti, di equilibrio e di torsione. 6. Verso la fine della sessione di yoga, si lavora con asana specifici indirizzati alla fascia addominale: si rinforza il gruppo muscolare del grande dorsale e del retto addominale che sostengono la colonna vertebrale. Questo aiuta a prevenire discopatie e altre patologie della colonna vertebrale e a prepararsi per asana più complessi. 7. Si eseguono torsioni per rilasciare le tensioni della cintura addominale. 8. Finito il lavoro con le torsioni, prima del rilassamento neuro-muscolare, si esegue una pratica di pranayama per rilassare la mente e pulire le vie neurali. 9. Il rilassamento neuro-muscolare rilascia infine tutte le tensioni dal corpo e dalla mente e incrementa le endorfine. 10. Il mantra Aum conclude la sessione di yoga.

Una delle caratteristiche che distingue il metodo Yoga Anandamaya® è quella di avvalersi di un ventaglio di 8 Saluti Yoga tramandati direttamente da Ānandamayācāryā. Ogni saluto Yoga consta in una serie di asana eseguiti in sequenza e studiati per creare, nel loro insieme, una pratica completa, dedicata al movimento dell’intero corpo o focalizzata ad uno specifico gruppo muscolare.

www.umbertoassandri.com

www.scuolayogaanandamaya.com