Kakasana

Da Yogapedia.it.
Versione del 13 dic 2021 alle 17:14 di YogaPills (discussione | contributi) (Confronto e varianti rispetto ai diversi stili di yoga)

Kakasana (sanscrito: काकासन, IAST: kākāsana, ITRANS: kaakaasana) è una posizione Yoga chiamata “la posizione del corvo” o semplicemente “il corvo” e si trova al decimo posto nella Serie Rishikesh di Sivananda Yoga. Nell'Ashtanga Vinyasa Yoga invece si pratica una variante che si chiama Bakasana, cioè “la posizione della gru”. (1)

La descrizione e la storia

Kakasana entra nelle posizioni di equilibrio, perché il praticante si appoggia sulle mani e posiziona le ginocchia sulla parte superiore delle braccia, quindi alza i piedi, mantenendo l'equilibrio su ambedue le mani. (2) La parola kāka in sanscrito significa “il corvo” e āsana significa “la posizione”. (3) Questa postura non viene citata negli scritti tradizionali di Hatha Yoga, mentre nel mondo Yoga di oggigiorno si trova un po' di confusione, poiché essendo kākāsana e Bakasana parole dal suono abbastanza simile, vengono spesso usate nella pratica yoga in modo indifferenzato. La parola baka in sanscrito significa “la gru” e le due posizioni si distinguono solo dal modo come vengono posizionate le braccia: in kākāsana le braccia sono piegate e in bakāsana le sono raddrizzate. (4)

Si può constatare che la pratica di Kakasana richiede piuttosto da parte del praticante una buona tecnica nello spostamento di testa e busto in avanti per mantenere l'equilibrio, mentre la pratica di Bakasana esige inoltre tanta forza negli addominali (core in lingua inglese) e una buona forza muscolare nelle braccia. (5)

Confronto e varianti rispetto ai diversi stili di yoga

Kakasana è la posizione basilare per un grande numero di posizioni di equilibrio sulle braccia. (6) A seconda degli obiettivi dei diversi Stili di Yoga cambiano anche le varianti di kākāsana.

Bakasana richiede una buona forza nelle braccia e negli addominali

Iyengar Yoga e la classica posizione Bakasana

B.K.S. Iyengar nel suo libro “Teoria e pratica dello Yoga” vuole dimostrare le posizioni tradizionali di Hatha Yoga. Dalla sua presentazione si può capire, che in origine esisteva solo una posizione con il nome Bakasana, indicando nella prima fase dinamica due modi diversi: il primo, consigliato per i principianti, consiste nel piegare le braccia (= Kakasana) e raddrizzarle successivamente, il secondo, consigliato per praticanti espterti, comincia dalla posizione Salamba Sirsasana, poi si alza la testa, raddrizzando quindi le braccia. (7) Iyengar presenta inoltre varianti impegnative come Parsva Bakasana, Dwi-Pada-Koundinyasana, Eka Pada Koundinyasana I + II, Eka-Pada-Bakasana I + II e Tittibhasana (ṭiṭṭibha = pavoncella indiana).

Baka Dhyanasana nel Satyananda Yoga

Gli insegnamenti di Swami Satyananda Saraswati, raccolti nel libro “Asana Pranayama Mudra Bandha”, s'indirizzano all'uomo di oggigiorno che vuole incorporare lo Yoga nella vita quotidiana. Nel capitolo “Asana di equilibrio” si trovano fra l'altro quattro posizioni, nelle quali il praticante mantiene l'equilibrio su mani e braccia. Kakasana in questo libro viene denominata Baka Dhyanasana, cioè “la posizione della gru paziente” (dhyānam gacchati = dedicarsi pazientemente). Quindi si aggiungono Eka Pada Baka Dhyanasana con una gamba distesa all'indietro (eka = uno, pāda = gamba), Dwi Hasta Bhujasana e Eka Hasta Bhujasana. (8) Tutte queste forme di kākāsana sono meno impegnative rispetto a quelle dimostrate da B.K.S. Iyengar.

Kakasana dona una percezione chiara della regione del capo

Kakasana come posizione calma ed estetica nella Nuova Volontà Yoga

Nella Nuova Volontà Yoga ci si occupa sia della tecnica dell'Asana come dei rispettivi sentimenti ed ideali profondi dell'anima. Kakasana viene descritta da Heinz Grill come una posizione estetica e calma che concentra l'esperienza del praticante sulla dimensione del capo e sulla sua caratteristica polare rispetto al resto del corpo. (9) Parsva Kakasana (pārśva = di fianco) e Tittibhasana secondo lui invece guidano all'esperienza chiara del rapporto fra la parte inferiore e la parte superiore del corpo. (10) Nella pratica molto avanzata della transizione da Bakasana a Vrksasana, la verticale sulle mani, si può vedere il momento in cui si lascia andare il corpo fisico e successivamente il momento in cui lo si afferra di nuovo tramite la forza di volontà. (11)

Parsva Kakasana consente di sperimentare la regione delle gambe in relazione a quella del capo

Ashtanga Yoga e le varianti di Bakasana

Nell' Ashtanga Vinyasa Yoga, che è “uno stile di Yoga molto impegnativo e molto dinamico” (12), si trovano sequenze di varia difficoltà di Bakasana a seconda della difficoltà della rispettiva sequenza: nella Serie Primaria si praticano due volte la forma classica di bakāsana, nella Serie Intermedia si trovano Bakasana A e Bakasana B come varianti più impegnative, e nella Serie Avanzata A ci sono Eka Pada Bakasana A + B. (1)

Nello Yoga Vidya si creano nuove varianti di Kakasana

Secondo l'obiettivo di Yoga Vidya di “promuovere la salute e lo sviluppo individuale” (13), sul sito web che riguarda il corvo, vengono dimostrate numerose varianti creative con diverse difficoltà di Kakasana, per esempio: kākāsana con piedi uniti/ piedi incrociati, Bakasana, appoggiarsi sui pugni, Padmasana in kākāsana , varianti di Parsva Kakasana con gambe piegate, gambe distese, piedi incrociati, gambe incrociate sopra e sotto il braccio. (14)

I benefici e le controindicazioni

Sri Swami Kuvalayananda a proposito dei benefici di Kakasana

Secondo Sri Swami Kuvalayananda la posizione del corvo migliora l’equilibrio psico-fisico e la capacità di concentrazione e vengono rafforzati l'autostima e il carattere. (15)

Dal punto di vista fisico è abbastanza ovvio che Kakasana rafforza le spalle, le braccia ed i polsi. C'è inoltre un effetto di stretching sui muscoli di avambracci, polsi e mani. Per questo motivo la pratica di kākāsana offre una buona prevenzione alla sindrome del tunnel carpale e ad altri problemi di mani e braccia, e perciò può essere consigliata alle persone che trascorrono tanto tempo al computer oppure che caricano molto le mani e le braccia nella loro vita lavorativa. (16)

Le controindicazioni di Kakasana e delle sue varianti

Per quanto riguarda le controindicazioni di Kakasana e le sue varianti, si trovano avvertenze per le persone che soffrono della sindrome del tunnel carpale a uno stadio avanzato, di lesioni nelle braccia o nelle mani oppure in stato di gravidanza. (17) Swami Satyananda Saraswati sconsiglia la pratica di kākāsana nei casi d'ipertensione, disturbi cardiaci e precedente trombosi cerebrale. (8)

Note sui chakra

Kakasana e l'effetto di trascendenza

Ci sono scuole di yoga come quella di Sri Swami Kuvalayananda, che assegnano Kakasana all'Anahata-chakra, il centro energetico all'altezza del cuore. (18)

Nella maggior parte dei casi però la posizione viene interpretata come espressione del Sahasrara-chakra, il Chakra coronale alla sommità del capo. Sukadev Bretz afferma che Kakasana agisce in modo attivante ed armonizzante e che stimola piuttosto l'Ajna-chakra e il Sahasrara-chakra. Kākāsanasecondo lui sviluppa autostima, coraggio, concentrazione, forza di volontà ed equilibrio. (19)

Nell'Ananda Yoga l'affermazione per la pratica di Kakasana è la seguente: “Il potere silenzioso dell'infinito si espande dentro di me.” (20)

Kelly Golden sul sito inglese yogabasics.com associa il corvo e la gru al significato di trascendenza, dicendo “tradizionalmente gli uccelli come il gru e il corvo vengono visti come messaggeri degli Dei.... Tramite la capacità di volare questi uccelli trascendono la pesantezza dell'esistenza e vita terrestri e la espandono fra questo mondo limitato e l'infinito aldilà. Le gru sono simboli di lealtà e comunicazione e in tante tradizioni vengono viste come ponte fra la terra ed i cieli. Indifferente se conosci Bakasana come posizione della gru o del corvo, il suo effetto è sempre quello di trascendenza.” (21)

Heinz Grill a proposito dell'esperienza della libertà dal corpo

L'espressione del Sahasrara-chakra nella pratica Yoga viene concretizzata da Heinz Grill con la descrizione di Kakasana. “Il centro della corona o sahasrāra cakra designa una leggerezza più grande possibile e allo stesso tempo una centratura intensa dell'attenzione su una certa regione come per esempio la colonna vertebrale, il capo o un'altra parte del corpo. Nell'esperienza della leggerezza che si fa rispetto al corpo, il praticante sperimenta una prima sensazione libera dal corpo che gli permette di essere più desto nei sensi e nell'osservazione dei pensieri. Tramite la pratica del corvo e delle sue varianti si aumenta l'attenzione sensoriale.”

Per l'esecuzione di Kakasana si consiglia pertanto di porre attenzione sia alla tecnica scrupolosa che all'esperienza del capo, dal momento che il capo porta gli organi sensoriali più importanti dell'essere umano. (9)

Kakasana, espressione del Sahasrara-chakra

Riassumendo si può constatare che Kakasana si contraddistingue da un lato per la presenza di numerose varianti, la cui pratica varia nei diversi Stili di Yoga. Dall'altro lato, se si pone attenzione all'esperienza del capo durante la pratica, è possibile sperimentare una leggerezza e un elevato stato di essere desti che caratterizzano il Sahasrara-chakra.

Bibliografia

(1) Per le sequenze di Ashtanga Yoga: https://www.ashtangayoga.info/practice/intermediate-series-nadi-shodhana/item/bakasana-a/
(2) Una semplice e buona dimostrazione si trova qua: https://www.youtube.com/watch?v=5LD_3ZkfoAE
(3) Dizionario sanscrito. Sanscrito-Italiano, Italiano-Sanscrito, Editore Vallardi A., ISBN 978-8869873218
(4)Vedi anche: https://en.wikipedia.org/wiki/Bakasana (in lingua inglese)
(5) Yoga- Forza e Equilibrio - Preparazione per la posizione del Corvo -Bakasana, https://www.youtube.com/watch?v=yyF8qRzAVsk
(6) Tradotto da: http://pranayoga.co.in/asana/kakasana-and-bakasana-crow-posture-and-crane-posture-difference/
(7) B.K.S. Iyengar, Teoria e pratica dello Yoga, Edizioni mediterranee, prima edizione 2003, ISBN 978-8827215036
(8) Swami Satyananda Saraswati, Asana Pranayama Mudra Bandha, Edizioni Satyananda Ashram Italia, ISBN 9788886468237
(9) Heinz Grill, La dimensione dell'anima nello Yoga, Editrice Lammers-Koll, 3. edizione ampliata, non ancora ristampata, ISBN 978-3935925334
(10) Heinz Grill, Die Vergeistigung des Leibes, Lammers-Koll-Verlag 2004, ISBN 393592593X (non ancora tradotto in italiano)
(11) Handstand aus der Krähe – La posizione sulle mani dal corvo, https://www.youtube.com/watch?v=McwQsF8d3fY
(12) https://www.atuttoyoga.it/ashtanga-yoga/
(13) Tradotto da: https://wiki.yoga-vidya.de/Yoga_Vidya
(14) Vedi le foto: http://www.yoga-vidya.de/de/asana/kraehe.html
(15) Swami Kuvalayananda, Asana – Le posizioni base dello yoga, Macro Edizioni 2015, ISBN 8862298614
(16) Tradotto da: https://www.astrogle.com/yoga/kakasana-crow-pose-benefits.html
(17) Tradotto da: http://yogawithsubhash.com/2012/07/20/bakasana-crane-pose/
(18) http://www.leviedeldharma.it/kaka-asana-corvo/
(19) Tradotto da: https://wiki.yoga-vidya.de/Kr%C3%A4he
(20) Jayadev Jaerschky, Lo yoga di Yogananda. Il manuale dell'Ananda Yoga per risvegliare corpo, mente e anima, Ananda edizioni 2016, ISBN 978-8897586739
(21) Tradotto da: http://www.yogabasics.com/connect/pose-of-the-month-bakasana/