Kundalini Yoga per la donna

Da Yogapedia.it.
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Yogi Bhajan, Maestro di Kundalini Yoga e di Gatka, arte marziale indiana, rispettava molto profondamente la donna, ed era convinto che l’Adi Shakti, l’energia creatrice, donatrice, la potenza dell’Universo, attraverso la madre poteva generare dei Santi, un Salvatore che avrebbe potuto trasformare profondamente il mondo, figli con una coscienza superiore. La donna deve essere risvegliata, deve agire da una coscienza superiore, con un comportamento guidato dalle passioni, si perpetua solo infelicità. Bisogna riparare agli errori del passato con lo sguardo verso il futuro. La Donna può farlo.

Yogi Bhajan considerava la donna la grazia di Dio, e in quanto tale, rispettata e venerata, sempre, madri, sorelle mogli, figlie.... Quando arrivò in Occidente e sentì chiamare le donne “pollastrelle”, rimase scioccato. Non poteva pensare che la donna, la manifestazione della Shakti, il potere femminile originario, fosse degradata al livello di un volatile. “Queste pollastrelle devono trasformarsi in aquile, per essere capaci di volare alle altezze più elevate del cielo”, diceva e faceva dono di questi sacri insegnamenti a centinaia di donne al Women's camp della 3HO in Nuovo Messico.

Molti Maestri e Maestre parlano del “viaggio nel femminile”, il percorso interiore che la donna fa per ritrovare se stessa, l’essenza, in connessione profonda con l’intuito femminile che ripercorre le Dee e le unifica nella Grande Madre. Molti riferimenti si ritrovano negli studi sulla società matriarcale. Quando la donna mette profondamente e intensamente in discussione se stessa, per ritrovare il senso della vita e della propria missione, può accadere che viene sbalzata in una dimensione differente, quasi magica…ed è proprio in quel momento che può avvenire il “miracolo” del ritrovamento. Che cambi o meno la sua vita esteriore, sicuramente quella interiore subirà un grande scossone e la guiderà verso un significato differente dell’esistenza. Con la pratica dello Yoga Kundalini può accadere questo.

È sempre l’amore che muove i passi della donna...

Nel viaggio interiore che una donna percorre per elevare se stessa, i temi della forza, del coraggio, della pazienza e della perseveranza sono ricorrenti, così come la forza di volontà e la fiducia.

Anche Yogi Bhajan sosteneva che la donna doveva credere in se stessa e non avere dubbi sulla propria natura Divina. Niente insicurezze quindi, per poter raggiungere la meta, ma tanta costanza, un terzo chakra forte ma in connessione profonda con il quarto, il chakra del cuore e la capacità di essere compassionevole. La donna vive nel quarto chakra, la cura è femminile e la capacità di comprendere anche. Nella comprensione, gli elementi fondanti sono ascolto, dialogo ed empatia, caratteri più intimi e spirituali, del solo atto cognitivo di capire.

Il contatto profondo con il sé istintuale ci rende sicure, piene di grazia e di dignità, forti e potenti, compassionevoli e donatrici, senza sacrificare il proprio essere. La donna vive nel centro del cuore ed è lì la sua potenza. Tutto ciò è yoga.

Per la donna lo yoga rappresenta un percorso di crescita e di integrazione con il tutto, risveglio ad una nuova sensibilità nei confronti della vita. Con la pratica dello yoga la donna impara a muoversi con armonia, a recuperare la propria grazia e le proprie intuizioni, ad esprimere le proprie emozioni attivando l’energia creatrice che dà vita e permette la crescita. Elevare la propria consapevolezza e fluire nell’energia infinita, le permette di recuperare la propria forza e potenza e con l’amore e la compassione, donare senza “sacrificarsi” Resistere ai cambiamenti è molto negativo per la donna, perché perde il contatto con la sua natura di base. Accettarsi, amarsi, prendersi cura di sé è yoga.

La donna rispetto all’uomo, secondo gli studi di Umanologia di Yogi Bhajan, funziona con più tracce, è capace di fare tante cose contemporaneamente. Così facendo mette a dura prova il suo sistema nervoso. Ecco perché i Kriya per le donne sono particolarmente “forti”. La donna deve praticare tutti i giorni, ci sono tantissimi Kriya specifici per aiutare il suo corpo, differente come struttura da quello dell’uomo e i suoi sistemi, nervoso, ghiandolare e dare serenità alla sua mente. Le meditazioni e la consapevolezza dei punti lunari e della sua psiche, nel ciclo lunare e mestruale, consente una profonda conoscenza di sé ed una vita più serena con se stessa e con gli altri.