Mudra

Da Yogapedia.it.

I Mudra sono Posture delle mani molto usate nello Yoga e in particolare nella meditazione.

Uno dei più noti, anche nella cultura popolare, è il Chin mudra, il “gesto della coscienza”: il pollice e l’indice sono uniti, il palmo della mano è rivolto verso l’alto, il mignolo, l’anulare e il medio sono distesi. E' la posizione tipicamente mantenuta dalle mani, mentre poggiano sulle ginocchia dello yogi in meditazione.

I Mudra sono comuni alle tradizioni induiste e buddiste, sono usati nei rituali tantrici e nel taoismo, nelle danze classiche indiane e nel buddismo tibetano. A ben vedere, la gestualità rituale delle mani è comune a tutte le religioni: anche nella religione cristiana i fedeli si raccolgono in preghiera con le mani giunte (Atmanjali mudra).

L’Ayurveda, la medicina tradizionale indiana, attribuisce a ogni dito della mano un elemento naturale e una correlazione ai Chakra, i punti nodali che collegano i canali energetici del Prana, l’energia che scorre nel corpo. Anche la medicina cinese, che a questi canali dà il nome di meridiani, individua su ciascun dito un meridiano collegato a un organo del corpo umano.

Nello Yoga i Mudra sono detti anche chiusure e sono molto usati nella meditazione e nel Pranayama, poiché sigillano l’energia nel corpo e ne indirizzano il flusso in una particolare direzione, per stimolare le parti del corpo coinvolte nella respirazione e per rivolgere il prana verso un particolare organo.

Con la pratica regolare dello yoga e della meditazione, man mano che la nostra sensibilità si acuisce, non è raro percepire il fluire del prana, per esempio nel calore che si raccoglie sui palmi delle mani rivolte verso l’alto in meditazione.

Alcuni Mudra

  1. Gyan Mudra o "Sigillo della Conoscenza"
  2. Shuni Mudra
  3. Surya Mudra o “Sigillo del Sole”
  4. Buddhi Mudra o "Sigillo della Chiarezza Mentale"
  5. Atmanjali Mudra o “Posizione della Preghiera”
  6. Ganesha Mudra o “Stretta dell’Orso”
  7. Budda Mudra
  8. Ushas Mudra o “Stretta di Venere”
  9. Kepsana Mudra o mudra del “Sat Kriya”