Differenze tra le versioni di "Sampradaya"

Da Yogapedia.it.
 
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== Sampradaya ==
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Il significato di “'''Sampradaya'''” è definito come la conoscenza che discende per mezzo della successione ininterrotta di maestri spirituali. A parte questa definizione può essere utilizzato per indicare società, associazioni e gruppi di persone.
 
 
Il significato di “Sampradaya” è definito come la conoscenza che discende per mezzo della successione ininterrotta di maestri spirituali. A parte questa definizione può essere utilizzato per indicare società, associazioni e gruppi di persone.
 
  
 
Ci sono quattro sampradaya principali, o scuole di successione di maestri discendenti dagli acharya, o precettori spirituali, più importanti. Queste sono anche le principali scuole di pensiero nella tradizione Vedica. Così, chiunque  voglia essere considerato autorizzato nei suoi insegnamenti o pratiche Vediche, dovrebbe seguire o essere parte di una di queste sampradaya.  
 
Ci sono quattro sampradaya principali, o scuole di successione di maestri discendenti dagli acharya, o precettori spirituali, più importanti. Queste sono anche le principali scuole di pensiero nella tradizione Vedica. Così, chiunque  voglia essere considerato autorizzato nei suoi insegnamenti o pratiche Vediche, dovrebbe seguire o essere parte di una di queste sampradaya.  
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Queste sampradaya sono le seguenti:
 
Queste sampradaya sono le seguenti:
  
1. Lakshmi o Sri sampradaya, il cui principale fautore, Ramanujacharya (vissuto nel 12° secolo, nato nel 1016), propagò la dottrina chiamata visista advaita, o unione tra le varietà del Signore e le Sue energie. Questa linea si dice che abbia avuto origine da Sri o la dea Lakshmi.
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# '''Lakshmi o Sri sampradaya''', il cui principale fautore, Ramanujacharya (vissuto nel 12° secolo, nato nel 1016), propagò la dottrina chiamata visista advaita, o unione tra le varietà del Signore e le Sue energie. Questa linea si dice che abbia avuto origine da Sri o la dea Lakshmi.
2. Brahma sampradaya, la cui principale fautore, Madhvacharya (che visse nel 13° secolo, nato nel 1238), propagò la dottrina chiamata visista dvaita, o dualità con varietà. Questa scuola si dice che abbia avuto origine da Brahma.
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# '''Brahma sampradaya''', la cui principale fautore, Madhvacharya (che visse nel 13° secolo, nato nel 1238), propagò la dottrina chiamata visista dvaita, o dualità con varietà. Questa scuola si dice che abbia avuto origine da Brahma.
3. Siva o Rudra sampradaya, il cui esponente principale è Vishnu Swami, che ha propagato la dottrina chiamata suddha dvaita, o dualità trascendentale pura; Vallabhacharya è anche un ramo di questa sampradaya. Questa si dice che abbia avuto origine da Rudra o Shiva.
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# '''Siva o Rudra sampradaya''', il cui esponente principale è Vishnu Swami, che ha propagato la dottrina chiamata suddha dvaita, o dualità trascendentale pura; Vallabhacharya è anche un ramo di questa sampradaya. Questa si dice che abbia avuto origine da Rudra o Shiva.
4. Kumara, Hamsa, Catuhsana o Sanat sampradaya, il cui principale sostenitore, Nimbarka, ha propagato la dottrina chiamata dvaita advaita o simultanea unità e dualità. Questo si dice che abbia avuto origine dai figli di Brahma, i Kumara di cui Sanat Kumara è uno.
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# '''Kumara, Hamsa, Catuhsana o Sanat sampradaya''', il cui principale sostenitore, Nimbarka, ha propagato la dottrina chiamata dvaita advaita o simultanea unità e dualità. Questo si dice che abbia avuto origine dai figli di Brahma, i Kumara di cui Sanat Kumara è uno.
  
Secondo la filosofia dello [[Yoga]], l'essere vivente è un'anima (atman) in un corpo fisico (rupa). Il corpo ha diverse parti: il corpo fisico (annamaya kosha), il corpo energetico (pranamaya kosha), il corpo mentale (manomaya kosha) ed il corpo intellettuale (vijnanamaya kosha). Attraverso il corretto uso del corpo, l'anima eleva la sua coscienza, indirizzando la vita quotidiana verso la [[Meditazione]] contemplativa che promuove l'essere, in una spirale di trascendenza.
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Secondo la filosofia dello [[Yoga]], l'essere vivente è un'anima (atman) in un corpo fisico (rupa).  
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Il corpo ha diverse parti: il corpo fisico (annamaya kosha), il corpo energetico (pranamaya kosha), il corpo mentale (manomaya kosha) ed il corpo intellettuale (vijnanamaya kosha). Attraverso il corretto uso del corpo, l'anima eleva la sua coscienza, indirizzando la vita quotidiana verso la [[Meditazione]] contemplativa che promuove l'essere, in una spirale di trascendenza.

Versione attuale delle 18:10, 16 feb 2017

Il significato di “Sampradaya” è definito come la conoscenza che discende per mezzo della successione ininterrotta di maestri spirituali. A parte questa definizione può essere utilizzato per indicare società, associazioni e gruppi di persone.

Ci sono quattro sampradaya principali, o scuole di successione di maestri discendenti dagli acharya, o precettori spirituali, più importanti. Queste sono anche le principali scuole di pensiero nella tradizione Vedica. Così, chiunque voglia essere considerato autorizzato nei suoi insegnamenti o pratiche Vediche, dovrebbe seguire o essere parte di una di queste sampradaya.

Queste sampradaya sono le seguenti:

  1. Lakshmi o Sri sampradaya, il cui principale fautore, Ramanujacharya (vissuto nel 12° secolo, nato nel 1016), propagò la dottrina chiamata visista advaita, o unione tra le varietà del Signore e le Sue energie. Questa linea si dice che abbia avuto origine da Sri o la dea Lakshmi.
  2. Brahma sampradaya, la cui principale fautore, Madhvacharya (che visse nel 13° secolo, nato nel 1238), propagò la dottrina chiamata visista dvaita, o dualità con varietà. Questa scuola si dice che abbia avuto origine da Brahma.
  3. Siva o Rudra sampradaya, il cui esponente principale è Vishnu Swami, che ha propagato la dottrina chiamata suddha dvaita, o dualità trascendentale pura; Vallabhacharya è anche un ramo di questa sampradaya. Questa si dice che abbia avuto origine da Rudra o Shiva.
  4. Kumara, Hamsa, Catuhsana o Sanat sampradaya, il cui principale sostenitore, Nimbarka, ha propagato la dottrina chiamata dvaita advaita o simultanea unità e dualità. Questo si dice che abbia avuto origine dai figli di Brahma, i Kumara di cui Sanat Kumara è uno.

Secondo la filosofia dello Yoga, l'essere vivente è un'anima (atman) in un corpo fisico (rupa). Il corpo ha diverse parti: il corpo fisico (annamaya kosha), il corpo energetico (pranamaya kosha), il corpo mentale (manomaya kosha) ed il corpo intellettuale (vijnanamaya kosha). Attraverso il corretto uso del corpo, l'anima eleva la sua coscienza, indirizzando la vita quotidiana verso la Meditazione contemplativa che promuove l'essere, in una spirale di trascendenza.