Differenze tra le versioni di "Trikonasana"

Da Yogapedia.it.
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Le due differenze principali di Trikonasana costituiscono la flessione senza o con la rotazione dell'anca. Nell'esecuzione con l'apertura dell'articolazione dell'anca attraverso il piede che si posa ad angolo retto, è proprio la zona del bacino che viene rinforzata di più. Mentre nella pratica con i piedi paralleli senza girare il bacino, ma espandendosi dalla schiena centrale, la zona lombare viene rinforzata e la zona toracica flessibilizzata.
 
Le due differenze principali di Trikonasana costituiscono la flessione senza o con la rotazione dell'anca. Nell'esecuzione con l'apertura dell'articolazione dell'anca attraverso il piede che si posa ad angolo retto, è proprio la zona del bacino che viene rinforzata di più. Mentre nella pratica con i piedi paralleli senza girare il bacino, ma espandendosi dalla schiena centrale, la zona lombare viene rinforzata e la zona toracica flessibilizzata.
  
Poi esistono altri varianti come le posizioni di [[Utthita Trikonasana]], [[Parivrtta Trikonasana]], [[Anantasana]], [[Supta Trikonasana]], [[Parsva Trikonasana]] e [[Supta Parsva Trikonasana]].
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Poi esistono altri varianti come le posizioni di [[Utthita Trikonasana]] = [[Parivrtta Trikonasana]], [[Anantasana]], [[Supta Trikonasana]], [[Parsva Trikonasana]] e [[Supta Parsva Trikonasana]].
  
 
== I benefici e le controindicazioni ==
 
== I benefici e le controindicazioni ==

Versione delle 19:51, 19 apr 2021

Trikonasana (sanscrito: त्रिकोणासन, IAST: trikoṇāsana, ITRANS: trikoNaasana) (1) significa la posizione del triangolo, chiamato brevemente il triangolo. Trikonasana nella lingua sanscrita è costituita di 3 termini Tri, Kona e Asana. Tri vuol dire tre, Kona angolo e Asana è la posizione. Trikonasana è una delle 84 posture principali dello Hatha Yoga. (2) Fa parte anche delle dodici posizioni basi nel Sivananda Yoga. (3)

Il significato del triangolo

Trikonasana1.jpg

I triangoli rappresentano le tre forze della natura: tamas (inerzia), rajas (azione) e sattva (armonia). Essi rappresentano anche l'espressione tripartita del sé cosmico: Brahma, il creatore; Vishnu, il protettore; e Shiva, il distruttore. I triangoli sono inseparabili dal potere del numero tre. Il Signore dello Yoga, Shiva, tiene uno scettro a tre punte che rappresenta lo stato di satchitananda (essere, coscienza e beatitudine).

Nella mitologia greca ci sono tre Grazie, tre destini, tre furie e tre Gorgoni. Nelle storie celtiche non è inusuale per una testa di avere tre facce. Gli sciamani celtici hanno affermato di essere in grado di vedere il passato, presente e futuro. Questo dava credenza alle loro interpretazioni e consigli e la loro intuizione e prospettiva sembravano meno parziali e soggettive. Cielo, terra e l'abisso rappresentano le tre divinità primarie (Anu, Bel ed Ea) dell'antica Babilonia.

L'importanza simbolica di triangoli e del numero tre possono essere trovati nel corso della storia e in tutte le culture. Possiamo trovare i seguenti raggruppamenti ben noti come:

  1. corpo, mente e spirito.
  2. passato, presente e futuro.
  3. arte, scienza e religione.

Dio, Gesù e lo Spirito Santo formano la Santissima Trinità nelle religioni cristiana e cattolica. Nell'Induismo, Brahma, Shiva e Vishnu formano una struttura simile. (4)

Il triangolo della pedagogia di Heinz Grill

Heinz Grill descrive il triangolo come rappresentazione semplice della vita, in cui si trovano i differenti pensieri, sentimenti e azioni. La punta rappresenta lo spirito, le due linee discendenti l'anima e la linea base il corpo. L'immateriale mondo superiore e il materiale mondo inferiore si collegano attraverso la parte intermediaria dell'anima. (5)

Descrizione e varianti rispetto ai vari stili di yoga

Trikonasana2.jpg

Come praticare Trikonasana secondo Swami Sivananda

Nel Sivananda Yoga trikonasana viene praticato con le gambe aperte, un po' più delle spalle, in modo che formano un triangolo. I piedi sono paralleli e con un braccio innalzato, vicino all'orecchio, si entra nella flessione laterale. Il corpo rimane nel piano senza girarsi ne in avanti ne all'indietro. Cosi si allungano i muscoli laterali dal piede alle dita della mano. (3) Swami Sivananda fa notare che in questa posizione il corpo assume nel suo profilo un triangolo. Indicava di portare le dita del piede sinistro leggermente verso l'esterno per eseguire il movimento laterale con l'anca finché la mano sinistra tocca le dita del piede sinistro e il braccio destro, sempre vicino all'orecchio, raggiunge possibilmente l'orizzontale, quindi parallelo al suolo. (6) Swami Vishnudevananda, che ha sviluppato lo Yoga di Sivananda in Occidente, porta il piede sinistro nell'angolo di 90°, aprendo cosi il bacino e dando cosi la possibilità di entrare più facilmente nel piegamento laterale. (7)

Trikonasana nell'Ashtanga Vinyasa Yoga

Nell'Ashtanga Vinyasa Yoga apparisce la perfezione dell'esecuzione fisica di Trikonasana. Le gambe sono divaricate a formare una triangolo equilatero e il piede sinistro è a 90 ° rispetto all'altro piede. La schiena flette verso sinistra finché si estende nell'orizzontale con il fianco destro verso l'alto. Tutti gli arti e anche la schiena sono estesi. (8)

L'esperienza della tripartizione in Trikonasana secondo Heinz Grill

Secondo il significato del triangolo con la sua tripartizione, come è stato descritto sopra, nella Nuova Volontà Yoga Trikonasana viene eseguito in modo articolato in tre parti. Le gambe a triangolo equilatero con i piedi paralleli formano la base stabile dell'esercizio. La dinamica per flettersi ampiamente verso il lato viene sviluppata dalla zona centrale della schiena, dov'è localizzato il manipura-chakra. La parte superiore delle braccia, spalle, nuca e testa si trovano nella continuazione della dinamica della schiena, ma esse sono relativamente rilassate. Nella prassi fisica il corpo viene articolato in queste tre parti della stabilità, attività e leggerezza, mentre la respirazione fluisce liberamente. Il praticante si sente in una tripartizione, la quale è significante per le tre forze dell'anima: pensare, sentire, volere. (9)

Le differenze nell'esecuzione di Trikonasana

Le due differenze principali di Trikonasana costituiscono la flessione senza o con la rotazione dell'anca. Nell'esecuzione con l'apertura dell'articolazione dell'anca attraverso il piede che si posa ad angolo retto, è proprio la zona del bacino che viene rinforzata di più. Mentre nella pratica con i piedi paralleli senza girare il bacino, ma espandendosi dalla schiena centrale, la zona lombare viene rinforzata e la zona toracica flessibilizzata.

Poi esistono altri varianti come le posizioni di Utthita Trikonasana = Parivrtta Trikonasana, Anantasana, Supta Trikonasana, Parsva Trikonasana e Supta Parsva Trikonasana.

I benefici e le controindicazioni

I benefici di Trikonasana nei diversi stili di yoga

Tutte le pratiche del triangolo dicono, che questa asana rinforza le anche, le gambe e mobilizza differenti parti della schiena. In particolare vengono aperti i fianchi. (4) (8) (10)

Swami Sivananda spiega, che Trikonasana rinforza gli organi pelvici, aumenta il movimento peristaltico dell'intestino e stimola l'appetito. (6) Con un buon allungamento della parte toracica i nervi simpatici diventano attivi. (11)

Sukadev Bretz parla inoltre dell'aumento del flusso dei liquidi. (2)

Secondo Heinz Grill la pratica della tripartizione nel triangolo agisce sulla coscienza anche in tre parti: liberazione dei pensieri, ampiezza per i sentimenti e tranquillità sulla volontà. (9)

Le controindicazioni di Trikonasana

Se il triangolo viene praticato senza forzatura, non esistono controindicazioni. Secondo Heinz Grill e Dr. Ludwig Schmitt nel caso di ernie nella zona lombare, il praticante deve lavorare cautamente e in ogni caso deve sollevare all'inizio il torace. (12) (13)

Note sui chakra

In generale Trikonasana è interpretata, che agisce su tutti i chakra. Attiva la sushumna nadi. In una lezione con gli esercizi della sequenza Rischikesh Sukadev Bretz pratica Trikonasana alla fine, perché riassume tutte le energie dei chakra. (2)

Heinz Grill dice, che il triangolo con la tripartizione apre una buona sensazione della ampiezza e per il terzo centro. (14)

Bibliografia

(1) Dizionario sanscrito. Sanscrito-Italiano, Italiano-Sanscrito, Editore Vallardi A., ISBN 978-8869873218

(2) https://wiki.yoga-vidya.de/Triconasana (in lingua tedesca)

(3) Sivananda Yoga Vedanta Centre, “Yoga – Esercizi per corpo e mente”, 1997, ISBN 887-0823520

(4) http://www.feelgoodyogavictoria.com/learning-centre/yoga/triangle-trikonasana-pose/ (in lingua inglese)

(5) Heinz Grill, “Die Signaturen der Planeten und die seelisch-geistige Entwicklung in der Pädagogik” (“Le signature dei pianeti e lo sviluppo animico-spirituale nella pedagogia” - non tradotto ancora), Edizione Lammers-Koll 2002, ISBN 978-3935925389 (in lingua tedesca)

(6) Swami Sivananda, "Hatha Yoga", Red Edizioni 2010, ISBN 978-8857301457

(7) Swami Vishnudevananda, “Il grande libro illustrato dello yoga”, 2009 Edizioni Mediterranee, ISBN 978-8827220177

(8) https://www.ashtangyogaashram.com/single-post/2017/01/11/Trikonasana--Triangle-Pose (in lingua inglese)

(9) Heinz Grill, “La dimensione dell'anima nello Yoga”, Editrice Lammers-Koll, 2. edizione ampliata 2015, ISBN 978-3935925334

(10) http://www.yogicwayoflife.com/trikonasana-the-triangle-pose/ (in lingua inglese)

(11) Swami Sivananda, “Yoga Asanas”, Divine Life Society, 13. Auflage 2004, ISBN 81-7052008-8

(12) Johannes Ludwig Schmitt, “Atemheilkunst”, Verlag Reichert L. 2009, ISBN 978-389500694 (in lingua tedesca)

(13) Heinz Grill “Kosmos und Mensch”, Stephan Wunderlich Verlag, 4° edizione 2015, ISBN 978-3981585568 (in lingua tedesca)

(14) Heinz Grill, “La Nuova Volontà Yoga”, Stephan Wunderlich Verlag, prima edizione, ISBN 978-3981585544