Differenze tra le versioni di "Visuddha-chakra"

Da Yogapedia.it.
m
 
(3 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 18: Riga 18:
 
'''Verbo descrittivo:''' Io comunico
 
'''Verbo descrittivo:''' Io comunico
  
'''Senso:''' udito
+
'''Senso:''' udito (orecchie)
 +
 
 +
'''Sistema endocrino:''' tiroide
  
 
'''Diritto''' di dire e farsi dire la verità
 
'''Diritto''' di dire e farsi dire la verità
Riga 26: Riga 28:
 
'''Anga dello yoga:''' [[Pratyahara]]
 
'''Anga dello yoga:''' [[Pratyahara]]
  
'''Yantra:''' i sedici petali del loto sono di colore blu e rappresentano il Mantra Om, sette Mantra, sette suoni musicali ed il nettare Amrita. Il triangolo rovesciato rappresenta lo spazio vuoto, il cerchio bianco al suo interno rappresenta la luna piena. Dentro la luna piena, l'elefante bianco associato al dio Indra. Il bija Mantra è Ham.
+
'''Yantra:''' i sedici petali del loto sono di colore blu e rappresentano il Mantra Om, sette Mantra, sette suoni musicali ed il nettare Amrita. Il triangolo rovesciato rappresenta lo spazio vuoto, il cerchio bianco al suo interno rappresenta la luna piena. Dentro la luna piena, l'elefante bianco associato al dio Indra.
 +
 
 +
'''Bija Mantra''': Ham.
  
 
'''Persone autorevoli''' che hanno espresso nei loro scritti dei concetti essenziali per quanto riguarda i sette cakra:  
 
'''Persone autorevoli''' che hanno espresso nei loro scritti dei concetti essenziali per quanto riguarda i sette cakra:  
  
'''Arthur Avalon''' spiega la denominazione dei sette ''cakra'', partendo dal risveglio della energia [[Kundalini]] ''śakti'' e le esperienze che l'anima individuale fa lungo il suo percorso dei centri energetici: Il ''cakra'' si chiama ''viśuddha'' (perfettamente puro), perché qui, a questo punto, l'anima personale (''jīva'') nel suo percorso di risveglio avvista l'anima universale, rappresentata da un cigno bianco (''haṁsa''). Questa scoperta ha un effetto purificante sull'anima individuale. Il ''bija mantra HAM'' simbolizza questo cigno puro, denominato ''haṁsa''. (1)
+
'''Arthur Avalon''' spiega la denominazione dei sette ''cakra'', partendo dal risveglio della energia [[Kundalini]] ''śakti'' e dalle esperienze che l'anima individuale fa lungo il suo percorso dei centri energetici. Il ''cakra'' si chiama ''viśuddha'' (perfettamente puro), perché qui, a questo punto, l'anima personale (''jīva'') nel suo percorso di risveglio scorge l'anima universale, rappresentata da un cigno bianco (''haṁsa''). Questa scoperta ha un effetto purificante sull'anima individuale. Il ''bija mantra HAM'' simbolizza questo cigno puro, denominato ''haṁsa''.(1)
  
'''Heinz Grill''' assegna ad ogni ''cakra'' una sfera planetaria. Inoltre descrive le diverse caratteristiche dei ''cakra'' che si manifestano nella pratica degli [[Asana]] e ciò che rimane nell’anima, dopo la morte, di un ''cakra'' sviluppato nel modo giusto: Il pianeta è Marte. Nella pratica di ''yoga-āsana'' si sperimenta la consapevolezza nella sua attività indipendente e inoltre si percepisce particolarmente le zone periferiche del corpo. Viene creato una sensitività e una sapienza per il concetto della libertà dal corpo fisico. L'anima dopo la morte vive una sensazione di bellezza e di un'allegra soddisfazione interiore, se nel percorso della vita ha dimostrato il coraggio di creare rappresentazioni autonome a base della propria attività di consapevolezza. (2)
+
'''Heinz Grill''' assegna ad ogni ''cakra'' una sfera planetaria. Il pianeta in riferimento al quinto centro energetico è Marte. Inoltre descrive le diverse caratteristiche dei ''cakra'' che si manifestano nella pratica degli [[Asana]] e ciò che rimane nell’anima, dopo la morte, di un ''cakra'' sviluppato nel modo giusto. Nella pratica di ''yoga-āsana'' si sperimenta la consapevolezza nella sua attività indipendente, si percepiscono con una sensitività particolare le zone periferiche del corpo, raggiungendo la libertà dal corpo stesso. L'anima dopo la morte potrà vivere una sensazione di bellezza e di un'allegra soddisfazione interiore, se nel percorso della vita avrà dimostrato coraggio nella creazione di rappresentazioni autonome, a fondamento della propria consapevolezza.(2)
  
'''Rudolf Steiner''' espone, quali virtù particolari bisogna sviluppare per conseguire conoscenze dei mondi superiori: A proposito del fiore di loto a 16 petali bisogna allontanare dall'anima le rappresentazioni errate, prendere risoluzioni soltanto dopo matura e seria riflessione, parlare soltanto ciò che ha senso e importanza, inserire l'attività esteriore armonicamente nell'ambiente, vivere in conformità alla natura e allo spirito, aspirare ad eseguire i propri doveri sempre meglio e con maggior perfezione, imparare quanto più è possibile dalla vita, volgere di tempo in tempo uno sguardo alla propria interiorità. L'autore propone lo sviluppo del ''cakra'' con grande importanza per il periodo presente. Il '''buddhismo''' spiega in generale in un modo simile come Rudolf Steiner queste otto caratteristiche dell'anima. (3)
+
'''Rudolf Steiner''' espone, quali virtù particolari bisogna sviluppare per conseguire conoscenze dei mondi superiori. A proposito del fiore di loto a 16 petali bisogna allontanare dall'anima le rappresentazioni errate, prendere risoluzioni soltanto dopo matura e seria riflessione, parlare soltanto di ciò che ha senso e importanza, inserire armonicamente l'attività esteriore nell'ambiente, vivere in conformità alla natura e allo spirito, aspirare ad eseguire i propri doveri sempre meglio e con maggior perfezione, imparare quanto più è possibile dalla vita, volgere di tempo in tempo uno sguardo alla propria interiorità. L'autore ha sottolineato l'importanza per l'epoca attuale dello sviluppo di questo ''cakra''. In modo simile a Rudolf Steiner queste otto caratteristiche dell'anima vengono in generale spiegate anche dal buddhismo.(3)
  
 
'''Fonti:''' vedi [[Muladhara-chakra]]
 
'''Fonti:''' vedi [[Muladhara-chakra]]

Versione attuale delle 09:23, 21 apr 2021

Vishuddhi-Chakra.png

Il quinto Chakra Vishudda -significa purificazione- è localizzato nella regione della gola ed è il centro della comunicazione e della creatività. Il suo colore è l'azzurro brillante ed è collegato all'elemento etere. Controlla la gola, la laringe, la tiroide e le paratiroidi, il collo, le spalle.

Disfunzioni:

  • A livello fisico: Laringiti, iper o ipotiroidismo, raffreddori; problemi alle vertebre cervicali

Temi: comunicazione (anche all'interno del corpo impulsi nervosi, ormoni, DNA, sistema immunitario); connessione; ritmo (stagioni - giorno e notte - luna - mestruazioni - respiro - battito del cuore); risonanza

Atteggiamenti positivi: calma, espansione, pace, comunicatività, tono di voce gradevole, silenziosità, centratura.

Atteggiamenti negativi: noia, inibizione, energia repressa, incapacità di comunicare.

Musica: canto, musica indiana, mantra

Cibo: frutta

Verbo descrittivo: Io comunico

Senso: udito (orecchie)

Sistema endocrino: tiroide

Diritto di dire e farsi dire la verità

Demone: bugie

Anga dello yoga: Pratyahara

Yantra: i sedici petali del loto sono di colore blu e rappresentano il Mantra Om, sette Mantra, sette suoni musicali ed il nettare Amrita. Il triangolo rovesciato rappresenta lo spazio vuoto, il cerchio bianco al suo interno rappresenta la luna piena. Dentro la luna piena, l'elefante bianco associato al dio Indra.

Bija Mantra: Ham.

Persone autorevoli che hanno espresso nei loro scritti dei concetti essenziali per quanto riguarda i sette cakra:

Arthur Avalon spiega la denominazione dei sette cakra, partendo dal risveglio della energia Kundalini śakti e dalle esperienze che l'anima individuale fa lungo il suo percorso dei centri energetici. Il cakra si chiama viśuddha (perfettamente puro), perché qui, a questo punto, l'anima personale (jīva) nel suo percorso di risveglio scorge l'anima universale, rappresentata da un cigno bianco (haṁsa). Questa scoperta ha un effetto purificante sull'anima individuale. Il bija mantra HAM simbolizza questo cigno puro, denominato haṁsa.(1)

Heinz Grill assegna ad ogni cakra una sfera planetaria. Il pianeta in riferimento al quinto centro energetico è Marte. Inoltre descrive le diverse caratteristiche dei cakra che si manifestano nella pratica degli Asana e ciò che rimane nell’anima, dopo la morte, di un cakra sviluppato nel modo giusto. Nella pratica di yoga-āsana si sperimenta la consapevolezza nella sua attività indipendente, si percepiscono con una sensitività particolare le zone periferiche del corpo, raggiungendo la libertà dal corpo stesso. L'anima dopo la morte potrà vivere una sensazione di bellezza e di un'allegra soddisfazione interiore, se nel percorso della vita avrà dimostrato coraggio nella creazione di rappresentazioni autonome, a fondamento della propria consapevolezza.(2)

Rudolf Steiner espone, quali virtù particolari bisogna sviluppare per conseguire conoscenze dei mondi superiori. A proposito del fiore di loto a 16 petali bisogna allontanare dall'anima le rappresentazioni errate, prendere risoluzioni soltanto dopo matura e seria riflessione, parlare soltanto di ciò che ha senso e importanza, inserire armonicamente l'attività esteriore nell'ambiente, vivere in conformità alla natura e allo spirito, aspirare ad eseguire i propri doveri sempre meglio e con maggior perfezione, imparare quanto più è possibile dalla vita, volgere di tempo in tempo uno sguardo alla propria interiorità. L'autore ha sottolineato l'importanza per l'epoca attuale dello sviluppo di questo cakra. In modo simile a Rudolf Steiner queste otto caratteristiche dell'anima vengono in generale spiegate anche dal buddhismo.(3)

Fonti: vedi Muladhara-chakra