Differenze tra le versioni di "Ardha Matsyendrasana"

Da Yogapedia.it.
m
Riga 1: Riga 1:
'''Ardha Matsyendrasana''' (sanscrito: अर्ध मत्स्येन्द्रासन, IAST: ''ardha matsyendrāsana'', ITRANS: ardha matsyendraasana) è una posizione [[Yoga]] classica e viene anche chiamato ''mezza posizione di Matsyendra'', ''la posizione del saggio Matsyendra, la torsione seduta, la torsione della colonna vertebrale''. La postura fa parte della Serie Rishikesh di [[Sivananda Yoga]] come nono esercizio delle 12 posture. Nell'[[Ashtanga Vinyasa Yoga]] viene praticata nella parte centrale della Serie Intermedia “Nadi Shodana”.
+
'''Ardha Matsyendrasana''' (sanscrito: अर्ध मत्स्येन्द्रासन, IAST: ''ardha matsyendrāsana'', ITRANS: ardha matsyendraasana) è una posizione [[Yoga]] classica conosciuta con diversi nomi: ''mezza posizione di Matsyendra'', ''la posizione del saggio Matsyendra, la torsione seduta, la torsione della colonna vertebrale''. E’ il nono esercizio delle 12 posture della Serie Rishikesh di [[Sivananda Yoga]]. Nell'[[Ashtanga Vinyasa Yoga]] questo [[Asana]] viene praticato nella parte centrale della Serie Intermedia “Nadi Shodana”.
  
  
Riga 6: Riga 6:
 
=== Il racconto di Matsyendra secondo Iyengar ===
 
=== Il racconto di Matsyendra secondo Iyengar ===
  
Sono molto pochi gli [[Asana]] che hanno il nome di una certa persona. [[B.K.S. Iyengar]] racconta la storia del saggio Matsyendra (1): “Nello [[Hatha Yoga Pradipika]] Matsyendra viene nominato come uno dei fondatori della scienza ''haṭha''. Si dice che Shiva una volta si recò a un'isola solitaria per spiegare i misteri dello [[Yoga]] alla sua moglie Parvati. Un pesce, vicino alla costa, ascoltò ad ogni parola in modo concentrato e senza muoversi. Quando Shiva si accorse che il pesce ebbe imparato lo yoga, lo asperse con acqua. Subito il pesce prese una forma divina e diventò Matsyendra, il padrone dei pesci (''matsya'' = pesce, ''indra'' = padrone), che dopo diffondò la saggezza dello yoga. [[Paripurna Matsyendrasana]], nel quale la colonna vertebrale crea la più forte torsione, è dedicato a Matsyendra. '''Ardha Matsyendrasana''' è una forma più facile di questo ''āsana''.
+
Sono pochi gli [[Asana]] che portano il nome di persone. [[B.K.S. Iyengar]] racconta la storia del saggio Matsyendra (1). “Nello [[Hatha Yoga Pradipika]] Matsyendra è citato come uno dei fondatori della scienza ''haṭha''. Si narra che Shiva una volta si recò su un'isola solitaria per spiegare i misteri dello [[Yoga]] alla moglie Parvati. Un pesce, vicino alla costa, ascoltò ogni parola in modo concentrato e senza muoversi. Quando Shiva si accorse che il pesce aveva imparato lo yoga, lo cosparse di acqua. Il pesce allora assunse una forma divina trasformandosi Matsyendra, il padrone dei pesci (''matsya'' = pesce, ''indra'' = padrone) e cominciò a diffondere la saggezza dello yoga".
 +
 
 +
'''Matsyendrasana''' è la posizione Yoga dedicata al saggio Matsyendra. La parola sanscrito ''ardha'' significa "mezzo" e '''Ardha Matsyendrasana''' è la variante più facile rispetto a [[Paripurna Matsyendrasana]], nella quale la colonna vertebrale crea una torsione più forte. La parola ''paripūrṇa'' significa "completo".
  
 
=== Matsyendrasana nello Hatha Yoga Pradipika ===
 
=== Matsyendrasana nello Hatha Yoga Pradipika ===
  
I versi su Matsyendrasana che si trovano nel tradizionale scritto sullo [[Hatha Yoga]], la Gheranda Samhita, purtroppo non sono abbastanza chiari per dare una buona raffigurazione di come la postura viene formata. La descrizione nello [[Hatha Yoga Pradipika]], capitolo 1, versi 28-29, invece è più chiara e capibile (2):  
+
I versi relativi a Matsyendrasana che si trovano nel tradizionale scritto sullo [[Hatha Yoga]], la Gheranda Samhita, purtroppo non sono abbastanza chiari per dare una buona raffigurazione della dinamica della postura. La descrizione nello [[Hatha Yoga Pradipika]], capitolo 1, versi 28-29, invece è più chiara e comprensibile (2):  
  
 
“Collocare il piede destro all'origine della coscia sinistra, posizionare il piede sinistro accanto al lato esteriore del ginocchio; in questa posizione lo yogin si ferma con il corpo girato. Questa è la posizione descritta da Matsyendra.”
 
“Collocare il piede destro all'origine della coscia sinistra, posizionare il piede sinistro accanto al lato esteriore del ginocchio; in questa posizione lo yogin si ferma con il corpo girato. Questa è la posizione descritta da Matsyendra.”
  
vāmoru-mūlārpita-dakṣa-pādaṁ <br/>
+
vāmoru-mūlārpita-dakṣa-pādaṁ jānor bahir veṣṭita-vāma-pādam | <br/>
jānor bahir veṣṭita-vāma-pādam | <br/>
+
pragṛhya tiṣṭhet parivartitāṅgaḥ śrī-matsya-nāthoditam āsanaṁ syāt ||28||  
pragṛhya tiṣṭhet parivartitāṅgaḥ <br/>
 
śrī-matsya-nāthoditam āsanaṁ syāt ||28||  
 
 
 
वामोरुमूलार्पितदक्षपादं <br/>
 
जानोर् बहिर् वेष्टितवामपादम् । <br/>
 
प्रगृह्य तिष्ठेत् परिवर्तिताङ्गः <br/>
 
श्रीमत्य्सनाथोदितम् आसनं स्यात् ॥२८॥
 
  
“La posizione di Matsyendra regola il fuoco della digestione ed elimina come un'arma tante malattie terribili. Se (questa posizione) viene praticata, essa sveglia la Kundalini e fa sì che la luna sia immutabile.”
+
वामोरुमूलार्पितदक्षपादं जानोर् बहिर् वेष्टितवामपादम् । <br/>
 +
प्रगृह्य तिष्ठेत् परिवर्तिताङ्गः श्रीमत्य्सनाथोदितम् आसनं स्यात् ॥२८॥
  
matsyendra-pīṭhaṁ jaṭhara-pradīptiṁ <br/>
+
“La posizione di Matsyendra regola il fuoco della digestione ed elimina come un'arma tante malattie terribili. Se (questa posizione) viene praticata, essa risveglia la Kundalini e fa sì che la luna sia immutabile.”
pracaṇḍa-rug-maṇḍala-khaṇḍanāstram | <br/>
 
abhyāsataḥ kuṇḍalinī-prabodhaṁ <br/>
 
candra-sthiratvaṁ ca dadāti puṁsām ||29||
 
  
मत्स्येन्द्रपीठं जठरप्रदीप्तिं <br/>
+
matsyendra-pīṭhaṁ jaṭhara-pradīptiṁ pracaṇḍa-rug-maṇḍala-khaṇḍanāstram | <br/>
प्रचण्डरुग् मण्डलखण्डनास्त्रम् । <br/>
+
abhyāsataḥ kuṇḍalinī-prabodhaṁ candra-sthiratvaṁ ca dadāti puṁsām ||29||
अभ्यासतः कुण्डलिनीप्रबोधं <br/>
 
चन्द्रस्थिरत्वं च ददाति पुंसाम् ॥२९॥
 
  
Di nuovo c'è [[B.K.S. Iyengar]] che spiega, cosa significa “la luna immutabile” (1): “Si dice che il respiro nella narice destra è caldo e nella narice sinistra è freddo. Quindi il respiro nella narice destra si chiama “respiro solare” e la [[Nadi]] (canale) destra viene assegnata al ''piṅgala'' (colore del fuoco). Il respiro della narice sinistra si chiama “respiro lunare” e la ''nāḍī'' sinistra si chiama ''iḍā'' (rinfresco). Quando la luna scorre attraverso ''iḍā'', bagna con la sua umidità tutto l'organismo, e quando il sole attraversa ''piṅgala'', sta seccando tutto l'organismo. Infatti il corpo umano viene considerato come un universo in miniatura. Si afferma che la luna abbia il suo posto all'origine del palato e da lì lascia gocciolare continuamente il nettare freddo di ambrosia, lo quale viene però sprecato dal fuoco gastrico mediante l'alimentazione. Matsyendrasana previene a questa cosa.”
+
मत्स्येन्द्रपीठं जठरप्रदीप्तिं प्रचण्डरुग् मण्डलखण्डनास्त्रम् । <br/>
 +
अभ्यासतः कुण्डलिनीप्रबोधं चन्द्रस्थिरत्वं च ददाति पुंसाम् ॥२९॥
  
 +
[[B.K.S. Iyengar]] spiega il significato di “luna immutabile” (1). “Sta scritto che il respiro nella narice destra sia caldo e nella narice sinistra sia freddo. Il corpo umano viene considerato come un universo in miniatura.  Il respiro nella narice destra si chiama “respiro solare” e la [[Nadi]] (canale) destra viene assegnata a ''piṅgala'' (fuoco). Il respiro della narice sinistra si chiama “respiro lunare”, la cui ''nādī''  è ''iḍā'' (rinfresco). La luna scorrendo attraverso ''iḍā'', bagna con la sua umidità tutto l'organismo, mentre il sole attraverso ''piṅgala'' lo asciuga e lo scalda. Sta scritto inoltre che la luna situata all'origine del palato lascia continuamente gocciolare il nettare freddo di ambrosia, che però viene consumato dal fuoco gastrico mediante l'alimentazione. '''Matsyendrasana''' aiuterebbe a equilibrare questi  processi”.
  
 
== Confronto e varianti rispetto ai vari stili di yoga ==
 
== Confronto e varianti rispetto ai vari stili di yoga ==
Riga 45: Riga 38:
 
[[File:Ardha-Matsyendrasana 1.jpg|thumb|400px|Ardha Matsyendrasana secondo Vishnudevananda]]
 
[[File:Ardha-Matsyendrasana 1.jpg|thumb|400px|Ardha Matsyendrasana secondo Vishnudevananda]]
  
[[Swami Vishnudevananda]] che ha diffuso il [[Sivananda Yoga]] nel mondo occidentale, insegna '''Ardha Matsyendrasana''' in una forma con la mano appoggiata per terra dietro la schiena (3). L'istruzione per la pratica si esegue in tre passi:
+
[[Swami Vishnudevananda]] che ha diffuso il [[Sivananda Yoga]] nel mondo occidentale, insegna una forma di '''Ardha Matsyendrasana''' con la mano appoggiata per terra dietro la schiena (3). La pratica si esegue in tre passaggi:
 
   
 
   
'''Passo 1 – Piegare le gambe''' <br/>
+
'''Passaggio 1 – Piegare le gambe''' <br/>
 
Stai seduto sui talloni. Spostati poi con il sedere a sinistra delle gambe.
 
Stai seduto sui talloni. Spostati poi con il sedere a sinistra delle gambe.
  
'''Passo 2 – Posizionare le gambe''' <br/>
+
'''Passaggio 2 – Posizionare le gambe''' <br/>
Piega la gamba destra. Porta il piede destro sopra la gamba sinistro e mettilo sul suolo accanto al lato esteriore del ginocchio sinistro. Mantieni il braccio dritto, posiziona la mano destra con il palmo sul suolo dietro la schiena. Quindi lascia la mano destra sul suolo e alza il braccio sinistro.
+
Piega la gamba destra. Porta il piede destro sopra la gamba sinistra e appogialo sul suolo accanto al lato esteriore del ginocchio sinistro. Mentre mantieni il braccio dritto, appoggia sul suolo il palmo della mano destra dietro la schiena. Quindi lascia la mano destra a terra e alza il braccio sinistro.
  
'''Passo 3 – La torsione''' <br/>
+
'''Passaggio 3 – La torsione''' <br/>
Abbassa il braccio sinistro mentre lo muovi attorno il ginocchio piegato, poi aggrappa la caviglia destra. Mantieni la posizione per almeno 30 secondi. Ripeti sul altro lato.
+
Abbassa il braccio sinistro e mettilo attorno il ginocchio piegato, poi afferra la caviglia destra. Mantieni la posizione per almeno 30 secondi. Ripeti sul altro lato.
  
 
=== Varianti semplici e avanzate nella Nuova Volontà Yoga ===
 
=== Varianti semplici e avanzate nella Nuova Volontà Yoga ===
  
Nello stile della [[Nuova Volontà Yoga]] si possono praticare delle varianti di '''Ardha Matsyendrasana''' a seconda la flessibilità del singolo praticante. Se la forma sopra descritta all'inizio di una pratica [[Yoga]] sia troppo difficile da eseguire, si può lasciare la gamba sinistra o addirittura le due gambe distese (''vitata matsyendrāsana''), appoggiando la mano destra dietro la schiena. La mano sinistra nella variante con la gamba sinistra distesa può essere posizionata lunga la coscia destra con il palmo verso il gluteo oppure in ''vitata matsyendrāsana'' accanto il ginocchio destro.
+
Nello stile della [[Nuova Volontà Yoga]] si possono praticare delle varianti di '''Ardha Matsyendrasana''' a seconda della flessibilità del praticante. Se la forma sopra descritta all'inizio di una pratica [[Yoga]] è troppo difficile da eseguire, si può lasciare la gamba sinistra o addirittura le due gambe distese (''vitata matsyendrāsana''), appoggiando la mano destra dietro la schiena. Nella variante con la gamba sinistra distesa, la mano sinistra può essere posizionata lunga la coscia destra con il palmo verso il gluteo oppure in ''vitata matsyendrāsana'' accanto al ginocchio destro.
  
Le persone avanzate possono creare una bella variante, se il braccio destro va messo dietro la schiena e il braccio sinistro va posizionato sotto la coscia della gamba destra angolata nel modo che le due mani possono afferrarsi. (6)
+
I praticanti esperti hanno la possibilità di creare una bella variante, se il braccio destro va messo dietro la schiena e il braccio sinistro va posizionato sotto la coscia della gamba destra angolata, in modo che le due mani possono afferrarsi. (6)
  
 
=== Ardha Matsyendrasana classica secondo B.K.S. Iyengar ===
 
=== Ardha Matsyendrasana classica secondo B.K.S. Iyengar ===
Riga 66: Riga 59:
 
[[File:Ardha-Matsyendrasana2.jpg|thumb|400px|Ardha Matsyendrasana, variante avanzata]]
 
[[File:Ardha-Matsyendrasana2.jpg|thumb|400px|Ardha Matsyendrasana, variante avanzata]]
  
Chi vuole praticare la forma classica di '''Ardha Matsyendrasana''', può seguire le indicazioni di [[B.K.S. Iyengar]] (1). Al posto di sedersi all'inizio '''vicino''' le gambe piegate , egli raccomanda di stare seduto '''sulla''' gamba sinistra piegata. Secondo Iyengar si prende poi inizialmente uno o due dita della mano sinistra e più avanti '''il polso''' sinistro con la mano destra dietro la schiena. Se uno questo non riesce fare , perché bisogna cingere il ginocchio piegato con il braccio sinistro, egli consiglia di afferrare il piede destro raddrizzando bene il braccio sinistro, mentre il braccio destro rimane posizionato dietro la schiena. (4) “'''La nuca''' si può girare a sinistra con lo sguardo indirizzato sulla spalla sinistra, oppure si gira la nuca a destra e s'indirizza '''lo sguardo''' fermamente sul centro fra le sopracciglia. La torsione della colonna vertebrale sarà più intensa, se si gira la nuca a sinistra che a destra.” (quindi viene praticato l'altro lato nella stessa maniera)
+
Chi vuole praticare la forma classica di '''Ardha Matsyendrasana''', può seguire le indicazioni di [[B.K.S. Iyengar]] (1). Invece di sedersi all'inizio '''vicino''' le gambe piegate , egli raccomanda di stare seduto '''sulla''' gamba sinistra piegata. Dietro la schiena si afferra  con la mano destra dapprima uno o due dita e poi il polso della mano sinistra. Se non si riesce a cingere il ginocchio piegato con il braccio sinistro, egli consiglia di afferrare il piede destro raddrizzando bene il braccio sinistro, mentre il braccio destro rimane posizionato dietro la schiena. (4) Si gira la nuca a sinistra con lo sguardo indirizzato sulla spalla sinistra, oppure a destra focalizzando lo sguardo al centro delle sopracciglia. Se si gira la nuca a sinistra invece che a destra la torsione della colonna vertebrale sarà più intensa. Quindi si ripete la pratica dall'altro lato.
  
 
=== Modi diversi per la fase dinamica di Ardha Matsyendrasana ===
 
=== Modi diversi per la fase dinamica di Ardha Matsyendrasana ===
  
Praticando '''Ardha Matsyendrasana''', nello stile di [[Ashtanga Vinyasa Yoga]] si presta molta attenzione a cominciare il movimento di torsione con un'espirazione (5). Similmente dice anche [[B.K.S. Iyengar]] che si riesce più facilmente creare l'intensa torsione se si comincia in modo espirando. Lo stesso vale per il grande movimento del braccio destro all'indietro. (1) Differente è la fase dinamica nello stile della [[Nuova Volontà Yoga]]. Praticando la cosiddetta respirazione libera, si esegue i due movimenti iniziali delle braccia con l'idea di creare un gesto ampio, facendo così con il gesto un paragone all'ampiezza della natura del pensiero. Secondo [[Heinz Grill]], la posizione '''Ardha Matsyendrasana''' simbolicamente è l'espressione del pensiero libero e della sua caratteristica ampiezza. (6)
+
Praticando '''Ardha Matsyendrasana''', nello stile di [[Ashtanga Vinyasa Yoga]] il movimento iniziale di torsione deve essere eseguito con un'espirazione (5). Anche B.K.S. Iyengar afferma che se si comincia espirando, si riesce più facilmente a creare l'intensa torsione. Lo stesso vale per il grande movimento del braccio destro all'indietro. (1) Differente è la fase dinamica nello stile della [[Nuova Volontà Yoga]]. I due movimenti iniziali delle braccia vengono eseguiti con una respirazione libera e con l'idea di creare un ampio gesto, paragonato all'ampiezza della natura del pensiero. Secondo Heinz Grill, la posizione Ardha Matsyendrasana rappresenta simbolicamente l'espressione del pensiero libero e della sua particolare ampiezza. (6)
  
 
=== Il ciclo di Ardha Matsyendrasana secondo Yogi Bhajan ===
 
=== Il ciclo di Ardha Matsyendrasana secondo Yogi Bhajan ===
  
Nello stile di [[Kundalini Yoga]] esiste un ciclo, dato da [[Yogi Bhajan]] nel 1969, nel quale '''Ardha Matsyendrasana''' assume il posto centrale (7). Yogi Bhajan, come anche [[Swami Vishnudevananda]], raccomanda di stare seduto sui glutei per la pratica di Ardha Matsyendrasana. “Mantieni la colonna vertebrale perfettamente dritta, '''stai ferma nella posizione per 6 minuti''', praticando il respiro di fuoco (cioè [[Kapalabhati Pranayama]]). Quindi ispira, trattieni il respiro e crei ''mūla'' [[Bandha]], poi lo lasci. Cambi la posizione di braccia e gambe e ripeti l'esercizio. Alla fine rilassati facendo respiri lunghi e profondi per 2-3 minuti. (Il più lungo ti fermi nella posizione, il più facile diventa restare).  
+
Nello stile [[Kundalini Yoga]] esiste un ciclo, dato da [[Yogi Bhajan]] nel 1969, nel quale '''Ardha Matsyendrasana''' assume un posto centrale (7). Yogi Bhajan, come anche [[Swami Vishnudevananda]], raccomanda di stare seduti sui glutei per la pratica di Ardha Matsyendrasana. “Mantieni la colonna vertebrale perfettamente dritta, '''stai fermo nella posizione per 6 minuti''', praticando il respiro di fuoco (cioè [[Kapalabhati Pranayama]]). Quindi inspira, trattieni il respiro e prima di espirare crea ''mūla'' [[Bandha]], poi lo lasci. Cambia la posizione di braccia e gambe e ripeti l'esercizio. Alla fine rilassati facendo respiri lunghi e profondi per 2-3 minuti. (Il più lungo ti fermi nella posizione, il più facile diventa restare).  
  
Il ciclo si conclude con due altre posizioni: Nella posizione seduta si estende le braccia e si tocca il pollice con l'indice, creando ''jñāna'' [[Mudra]]. Quindi si alza e si bassa le braccia lentamente (8-12 respiri a un movimento), tutto per 6 minuti. Per creare la posizione Yoga Mudra si cambia la posizione seduta in [[Padmasana]] oppure in [[Siddhasana]] abbassando la testa per terra e intrecciando le mani dietro la schiena. Poi si recita “Ek Ong Kar, Sat Nam, Siri Wha Guru” ([[Mantra]] per il risveglio dei sette [[Chakra]]) per 5-11 minuti mentre si crea ''mūla'' [[Bandha]] e ''jālandhara'' [[Bandha]] attirando l'energia verso l'alto lungo la colonna vertebrale.
+
Il ciclo si conclude con due altre posizioni: Nella posizione seduta si estende le braccia e si tocca il pollice con l'indice, creando ''jñāna'' [[Mudra]]. Quindi si alzano e si bassano le braccia lentamente (8-12 respiri a un movimento), tutto per 6 minuti.Nello ''Yoga Mudra'' si cambia la posizione seduta in [[Padmasana]] oppure in [[Siddhasana]] abbassando la testa per terra e intrecciando le mani dietro la schiena. Poi si recita per 5-11 minuti “Ek Ong Kar, Sat Nam, Siri Wha Guru” ([[Mantra]] per il risveglio dei sette [[Chakra]]) per 5-11 minuti mentre si crea ''mūla'' [[Bandha]] e ''jālandhara'' [[Bandha]] attirando verso l'alto l'energia lungo la colonna vertebrale.
  
 
=== L'affermazione praticata nell'Ananda Yoga ===
 
=== L'affermazione praticata nell'Ananda Yoga ===

Versione delle 12:08, 10 mag 2018

Ardha Matsyendrasana (sanscrito: अर्ध मत्स्येन्द्रासन, IAST: ardha matsyendrāsana, ITRANS: ardha matsyendraasana) è una posizione Yoga classica conosciuta con diversi nomi: mezza posizione di Matsyendra, la posizione del saggio Matsyendra, la torsione seduta, la torsione della colonna vertebrale. E’ il nono esercizio delle 12 posture della Serie Rishikesh di Sivananda Yoga. Nell'Ashtanga Vinyasa Yoga questo Asana viene praticato nella parte centrale della Serie Intermedia “Nadi Shodana”.


La descrizione e la storia

Il racconto di Matsyendra secondo Iyengar

Sono pochi gli Asana che portano il nome di persone. B.K.S. Iyengar racconta la storia del saggio Matsyendra (1). “Nello Hatha Yoga Pradipika Matsyendra è citato come uno dei fondatori della scienza haṭha. Si narra che Shiva una volta si recò su un'isola solitaria per spiegare i misteri dello Yoga alla moglie Parvati. Un pesce, vicino alla costa, ascoltò ogni parola in modo concentrato e senza muoversi. Quando Shiva si accorse che il pesce aveva imparato lo yoga, lo cosparse di acqua. Il pesce allora assunse una forma divina trasformandosi Matsyendra, il padrone dei pesci (matsya = pesce, indra = padrone) e cominciò a diffondere la saggezza dello yoga".

Matsyendrasana è la posizione Yoga dedicata al saggio Matsyendra. La parola sanscrito ardha significa "mezzo" e Ardha Matsyendrasana è la variante più facile rispetto a Paripurna Matsyendrasana, nella quale la colonna vertebrale crea una torsione più forte. La parola paripūrṇa significa "completo".

Matsyendrasana nello Hatha Yoga Pradipika

I versi relativi a Matsyendrasana che si trovano nel tradizionale scritto sullo Hatha Yoga, la Gheranda Samhita, purtroppo non sono abbastanza chiari per dare una buona raffigurazione della dinamica della postura. La descrizione nello Hatha Yoga Pradipika, capitolo 1, versi 28-29, invece è più chiara e comprensibile (2):

“Collocare il piede destro all'origine della coscia sinistra, posizionare il piede sinistro accanto al lato esteriore del ginocchio; in questa posizione lo yogin si ferma con il corpo girato. Questa è la posizione descritta da Matsyendra.”

vāmoru-mūlārpita-dakṣa-pādaṁ jānor bahir veṣṭita-vāma-pādam |
pragṛhya tiṣṭhet parivartitāṅgaḥ śrī-matsya-nāthoditam āsanaṁ syāt ||28||

वामोरुमूलार्पितदक्षपादं जानोर् बहिर् वेष्टितवामपादम् ।
प्रगृह्य तिष्ठेत् परिवर्तिताङ्गः श्रीमत्य्सनाथोदितम् आसनं स्यात् ॥२८॥

“La posizione di Matsyendra regola il fuoco della digestione ed elimina come un'arma tante malattie terribili. Se (questa posizione) viene praticata, essa risveglia la Kundalini e fa sì che la luna sia immutabile.”

matsyendra-pīṭhaṁ jaṭhara-pradīptiṁ pracaṇḍa-rug-maṇḍala-khaṇḍanāstram |
abhyāsataḥ kuṇḍalinī-prabodhaṁ candra-sthiratvaṁ ca dadāti puṁsām ||29||

मत्स्येन्द्रपीठं जठरप्रदीप्तिं प्रचण्डरुग् मण्डलखण्डनास्त्रम् ।
अभ्यासतः कुण्डलिनीप्रबोधं चन्द्रस्थिरत्वं च ददाति पुंसाम् ॥२९॥

B.K.S. Iyengar spiega il significato di “luna immutabile” (1). “Sta scritto che il respiro nella narice destra sia caldo e nella narice sinistra sia freddo. Il corpo umano viene considerato come un universo in miniatura. Il respiro nella narice destra si chiama “respiro solare” e la Nadi (canale) destra viene assegnata a piṅgala (fuoco). Il respiro della narice sinistra si chiama “respiro lunare”, la cui nādī è iḍā (rinfresco). La luna scorrendo attraverso iḍā, bagna con la sua umidità tutto l'organismo, mentre il sole attraverso piṅgala lo asciuga e lo scalda. Sta scritto inoltre che la luna situata all'origine del palato lascia continuamente gocciolare il nettare freddo di ambrosia, che però viene consumato dal fuoco gastrico mediante l'alimentazione. Matsyendrasana aiuterebbe a equilibrare questi processi”.

Confronto e varianti rispetto ai vari stili di yoga

Swami Vishnudevananda facilita la posizione del braccio

Ardha Matsyendrasana secondo Vishnudevananda

Swami Vishnudevananda che ha diffuso il Sivananda Yoga nel mondo occidentale, insegna una forma di Ardha Matsyendrasana con la mano appoggiata per terra dietro la schiena (3). La pratica si esegue in tre passaggi:

Passaggio 1 – Piegare le gambe
Stai seduto sui talloni. Spostati poi con il sedere a sinistra delle gambe.

Passaggio 2 – Posizionare le gambe
Piega la gamba destra. Porta il piede destro sopra la gamba sinistra e appogialo sul suolo accanto al lato esteriore del ginocchio sinistro. Mentre mantieni il braccio dritto, appoggia sul suolo il palmo della mano destra dietro la schiena. Quindi lascia la mano destra a terra e alza il braccio sinistro.

Passaggio 3 – La torsione
Abbassa il braccio sinistro e mettilo attorno il ginocchio piegato, poi afferra la caviglia destra. Mantieni la posizione per almeno 30 secondi. Ripeti sul altro lato.

Varianti semplici e avanzate nella Nuova Volontà Yoga

Nello stile della Nuova Volontà Yoga si possono praticare delle varianti di Ardha Matsyendrasana a seconda della flessibilità del praticante. Se la forma sopra descritta all'inizio di una pratica Yoga è troppo difficile da eseguire, si può lasciare la gamba sinistra o addirittura le due gambe distese (vitata matsyendrāsana), appoggiando la mano destra dietro la schiena. Nella variante con la gamba sinistra distesa, la mano sinistra può essere posizionata lunga la coscia destra con il palmo verso il gluteo oppure in vitata matsyendrāsana accanto al ginocchio destro.

I praticanti esperti hanno la possibilità di creare una bella variante, se il braccio destro va messo dietro la schiena e il braccio sinistro va posizionato sotto la coscia della gamba destra angolata, in modo che le due mani possono afferrarsi. (6)

Ardha Matsyendrasana classica secondo B.K.S. Iyengar

Ardha Matsyendrasana, variante avanzata

Chi vuole praticare la forma classica di Ardha Matsyendrasana, può seguire le indicazioni di B.K.S. Iyengar (1). Invece di sedersi all'inizio vicino le gambe piegate , egli raccomanda di stare seduto sulla gamba sinistra piegata. Dietro la schiena si afferra con la mano destra dapprima uno o due dita e poi il polso della mano sinistra. Se non si riesce a cingere il ginocchio piegato con il braccio sinistro, egli consiglia di afferrare il piede destro raddrizzando bene il braccio sinistro, mentre il braccio destro rimane posizionato dietro la schiena. (4) Si gira la nuca a sinistra con lo sguardo indirizzato sulla spalla sinistra, oppure a destra focalizzando lo sguardo al centro delle sopracciglia. Se si gira la nuca a sinistra invece che a destra la torsione della colonna vertebrale sarà più intensa. Quindi si ripete la pratica dall'altro lato.

Modi diversi per la fase dinamica di Ardha Matsyendrasana

Praticando Ardha Matsyendrasana, nello stile di Ashtanga Vinyasa Yoga il movimento iniziale di torsione deve essere eseguito con un'espirazione (5). Anche B.K.S. Iyengar afferma che se si comincia espirando, si riesce più facilmente a creare l'intensa torsione. Lo stesso vale per il grande movimento del braccio destro all'indietro. (1) Differente è la fase dinamica nello stile della Nuova Volontà Yoga. I due movimenti iniziali delle braccia vengono eseguiti con una respirazione libera e con l'idea di creare un ampio gesto, paragonato all'ampiezza della natura del pensiero. Secondo Heinz Grill, la posizione Ardha Matsyendrasana rappresenta simbolicamente l'espressione del pensiero libero e della sua particolare ampiezza. (6)

Il ciclo di Ardha Matsyendrasana secondo Yogi Bhajan

Nello stile Kundalini Yoga esiste un ciclo, dato da Yogi Bhajan nel 1969, nel quale Ardha Matsyendrasana assume un posto centrale (7). Yogi Bhajan, come anche Swami Vishnudevananda, raccomanda di stare seduti sui glutei per la pratica di Ardha Matsyendrasana. “Mantieni la colonna vertebrale perfettamente dritta, stai fermo nella posizione per 6 minuti, praticando il respiro di fuoco (cioè Kapalabhati Pranayama). Quindi inspira, trattieni il respiro e prima di espirare crea mūla Bandha, poi lo lasci. Cambia la posizione di braccia e gambe e ripeti l'esercizio. Alla fine rilassati facendo respiri lunghi e profondi per 2-3 minuti. (Il più lungo ti fermi nella posizione, il più facile diventa restare).

Il ciclo si conclude con due altre posizioni: Nella posizione seduta si estende le braccia e si tocca il pollice con l'indice, creando jñāna Mudra. Quindi si alzano e si bassano le braccia lentamente (8-12 respiri a un movimento), tutto per 6 minuti.Nello Yoga Mudra si cambia la posizione seduta in Padmasana oppure in Siddhasana abbassando la testa per terra e intrecciando le mani dietro la schiena. Poi si recita per 5-11 minuti “Ek Ong Kar, Sat Nam, Siri Wha Guru” (Mantra per il risveglio dei sette Chakra) per 5-11 minuti mentre si crea mūla Bandha e jālandhara Bandha attirando verso l'alto l'energia lungo la colonna vertebrale.

L'affermazione praticata nell'Ananda Yoga

Per quanto riguarda la fase statica di Ardha Matsyendrasana, nello stile di Ananda Yoga viene consigliato di ripetere la seguente affermazione: “Sto irradiando amore e benevolenza alle mie anime gemelle ovunque.” (8)


I benefici e le controindicazioni

I benefici fisici di Ardha Matsyendrasana secondo Swami Sivananda

  • Stare seduto in Ardha Matsyendrasana mantiene la colonna vertebrale molleggiante e crea un massaggio forte per gli organi intestinali.
  • Vengono guariti i colpi di strega e tutti i reumatismi dei muscoli dorsali.
  • A causa del buon flusso di sangue, si rafforzano i nervi del midollo spinale e il sistema nervoso simpatico.
  • Questo esercizio è un grande aiuto nel caso di stipsi e problemi di digestione.
  • Ogni vertebra della colonna vertebrale viene girata sia a sinistra che a destra.
  • Anche i collegamenti tra le singole vertebre vengono integrati in questo movimento e ricevono sangue in modo ricco.
  • Tutti i nervi del midollo spinale in Ardha Matsyendrasana si rafforzano.
  • Questo Asana crea tante occasioni per movimenti laterali. (9)

I benefici spirituali secondo Sukadev Bretz

Sul sito tedesco http://wiki.yoga-vidya.de di Sukadev Bretz si trovano le seguenti informazioni rispetto ai benefici spirituali di Ardha Matsyendrasana (10):

Ardha Matsyendrasana crea un effetto di riduzione dello stress, di rafforzamento dei nervi, un effetto calmante ed armonizzante. Ardha Matsyendrasana dà la forza di restare nell'equilibrio interiore, anche se cambiano le circostanze esteriori. Dà inoltre la forza di mantenere la dignità interiore, sebbene adattandosi alle circostanze esteriori, di restare fedele ai propri ideali, sebbene se si assente ad altre persone e se si va incontro a loro.”

Le controindicazioni di Ardha Matsyendrasana

Ardha Matsyendrasana non dovrebbe essere praticato nella gravidanza, nel caso di problemi ischiatici oppure di ernie presenti, e neanche quando ci sono presenti ulcere gastriche, ernie addominali oppure una iperfunzione della tiroide. (10)


Note sui chakra

I chakra stimolati in Ardha Matsyendrasana secondo lo stile Yoga Vidya

Nello stile di Yoga Vidya Ardha Matsyendrasana viene definito come uno degli esercizi yoga i più importanti dal punto di vista energetico. Attiva il plesso solare e apre suṣumṇā Nadi (colonna vertebrale sottile). Nella pratica della postura vengono stimolati i Chakra mūlādhāra, ājña e sahasrāra. (10)

Heinz Grill sull'espressione dell'Ajna-chakra in Ardha Matsyendrasana

Nel libro “La dimensione dell'anima nello Yoga” di Heinz Grill, Ardha Matsyendrasana viene interpretato come espressione “della purezza e dell'ampiezza del capo.” Heinz Grill dà il paragone tra il capo, che vigila sulle altre parti del corpo, e la natura del pensiero. In Ardha Matsyendrasana “la testa si sofferma completamente libera sopra le tensioni della corporeità...tuttavia dirigendo con i sensi la dinamica da attuare. Così il pensare dovrebbe agire... in modo saggio, chiaro, osservante e facendo da guida, e tuttavia dall'altro evitando di confondersi nell'azione.

Il pensare dovrebbe rimanere libero da emozioni e... anche dai gesti volitivi del corpo. Questa libertà del pensare simbolizza il segreto elevato e sublime del sesto centro energetico”, cioè l'Ajna-chakra. (6)


Bibliografia

(1) B.K.S. Iyengar, Teoria e pratica dello Yoga, Edizioni mediterranee, prima edizione 2003, ISBN 978-8827215036
(2) Svatmarama, a cura di Domenico di Marzo, Hathapradipika. La luce dell'Hathayoga, Edizione Civiltà dell'Oriente, prima edizione 2012, ISBN 978-8896093252
(3) https://www.sivananda.org/teachings/asana/half-spinal-twist.html (sito in lingua inglese)
(4) Ardha Matsyendrasana Yoga for Beauty in Italiano, https://www.youtube.com/watch?v=xhnB7NpaGQY
(5) Yoga Twisting Ardha Matsyendrasana with Kino MacGregor, https://www.youtube.com/watch?v=OMGUMuUbK4Q
(6) Heinz Grill, La dimensione dell'anima nello Yoga, Editrice Lammers-Koll, 2. edizione ampliata 2015, ISBN 978-3935925334
(7) KY kriya final set with ardha matsyendrasana, https://pinklotus.org/-%20KY%20Kriya%20spinal%20set%20with%20ardha%20matsyendrasana.htm
(8) Jayadev Jaerschky, Lo yoga di Yogananda. Il manuale dell'Ananda Yoga per risvegliare corpo, mente e anima, Ananda edizioni 2016, ISBN 978-8897586739
(9) Swami Sivananda Radha, Il linguaggio nascosto dell'hatha yoga. Il significato simbolico e spirituale delle asana, Red edizioni 2012, ISBN 978-8857301457
(10) Ardha Matsyendrasana, https://wiki.yoga-vidya.de/Ardha_Matsyendrasana